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Quando acquistivalvoleo entri in contatto con le valvole, incontrerai spesso lettere come API e DIN. Potrebbe sembrare piuttosto sofisticato. In sostanza, si tratta di "norme di settore" o "standard nazionali" nel settore delle valvole. Proprio come quando produciamo viti e dadi, dobbiamo avere dimensioni uniformi; altrimenti le tue viti non entreranno nei miei dadi e le cose sfuggiranno di mano. Lo stesso vale per le valvole. Con questi standard in atto, tutti possono comunicare in un linguaggio comune durante la produzione, l'approvvigionamento e l'installazione.
Parliamo dell'API. Questo è lo standard stabilito dall'American Petroleum Institute. Come suggerisce il nome, è specificamente progettato per il "circolo dell'industria petrolifera" e il "circolo dei duri industriali". La caratteristica di questo standard può essere riassunta in una parola: "duro". Ha requisiti estremamente elevati per la sicurezza, la resistenza, la tenuta e la durata delle valvole. Perché in luoghi come le industrie petrolifere, del gas e chimiche, se una valvola perde, non è una questione da poco. Pertanto, le valvole conformi allo standard API sono realizzate con materiali solidi, hanno un design conservativo (con un ampio margine di sicurezza) e sono sottoposte a test rigorosi. Se ti trovi in condizioni di lavoro ad alta temperatura, alta pressione, tossiche, infiammabili o esplosive, puoi scegliere valvole che soddisfano lo standard API ad occhi chiusi e non sbaglierai. È equivalente a un marchio di "valuta forte" nel settore dell'industria pesante in tutto il mondo.
Poi c'è il DIN, che è lo standard industriale tedesco. I tedeschi fanno le cose, si sa, in maniera molto meticolosa. ILIL TUO standardha una grande influenza in Europa, soprattutto in Germania. Presta particolare attenzione alle dimensioni, alle tolleranze e all'accuratezza dei materiali, e tutto è chiaramente definito e meticoloso. Le valvole prodotte secondo lo standard DIN hanno una precisione senza pari, proprio come gli strumenti di precisione fabbricati in Germania. Si adattano perfettamente una volta installati. Sebbene molti progetti europei siano ormai passati allo standard ISO, l’influenza dello standard DIN è profondamente radicata. Molti produttori e progetti affermati lo riconoscono ancora. Potete considerarlo il "modello di precisione tedesco" nel settore delle valvole.
Il prossimo è JIS, che è lo standard industriale giapponese. È molto popolare in Giappone e nelle regioni del sud-est asiatico profondamente influenzate dall'industria giapponese. Le caratteristiche dello standard JIS sono in qualche modo simili al modo in cui fanno le cose i giapponesi: "pratico, compatto". Spesso progetta valvole che siano leggere, efficienti nei materiali e convenienti, garantendo al tempo stesso sicurezza e affidabilità. Alcune dimensioni e strutture sono diverse da quelle API e DIN e hanno un proprio sistema. Se ti occupi principalmente di imprese finanziate dal Giappone o di progetti correlati, lo standard JIS è il "dialetto locale" con cui devi avere familiarità.
Infine, c’è l’ISO, che è uno standard stabilito dall’Organizzazione internazionale per la standardizzazione. Il suo obiettivo è abbastanza semplice: diventare la "lingua del mondo". Man mano che la globalizzazione diventa sempre più profonda, quando le persone fanno affari, tutte sperano di utilizzare un insieme unificato di regole. L'ISO è stato creato proprio per questo scopo. Si sforza di armonizzare e unificare ilstandarddi vari paesi (come alcune parti del DIN), formando uno standard internazionale che tutti possono riconoscere. Al giorno d'oggi, sempre più progetti e acquisti internazionali tendono ad adottare gli standard ISO perché sono i più "universali" e possono ridurre al minimo i problemi causati da standard diversi. Può essere considerato il "linguaggio comune globale" promosso dall'industria delle valvole.
